CODICI DISCIPLINARI E CODICE DI COMPORTAMENTO
Si pubblicano all’Albo on-line del sito istituzionale www.icsvillafranca.edu.it:
- i Codici disciplinari desunti dai contratti collettivi nazionali di lavoro secondo quanto previsto dall’art. 55, comma 2 del D.L.gs 165/01
- e il Codice di Comportamento dei dipendenti del M.I.U.R. che definisce, ai fini dell’articolo 54 comma 5 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti sono tenuti ad osservare:
Codice disciplinare e di condotta
Del personale docente:
- Codice Disciplinare (D.Lgs. n. 297 del 16-04-1994 – Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado (s.o. G.U. n.115 del 19-05-1994))
- D.Lgs. n. 297/1994, con modificazioni ed integrazioni all’articolo 498, comma 1 (allegato al CCNL triennio 2016/2018 sottoscritto il 19-04-2018)
- Codice di comportamento (D.P.R. n. 62 del 16-04-2013)
Del personale A.T.A. e D.S.G.A.:
- Codice disciplinare (allegato al CCNL triennio 2016/2018 sottoscritto il 19-04-2018)
- Codice di comportamento (D.P.R. n. 62 del 16-04-2013)
Codice di Comportamento dei dipendenti del MIUR
Approvato con decreto ministeriale 30 giugno 2014 n. 525 integra e specifica il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR 62/2013. Le norme contenute si applicano a tutto il personale dipendente ed in servizio presso il MIUR (Amministrazione centrale e periferica), ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e a tempo parziale, nonché il personale comandato. Inoltre, i doveri di comportamento e gli obblighi di condotta del Codice si applicano altresì, ai collaboratori o consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e incarichi negli uffici di diretta collaborazione del Ministro; ai dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo di imprese e ditte fornitrici di beni o servizi in favore dell’amministrazione e che svolgano la propria attività all’interno del Ministero o presso gli USR. La violazione degli obblighi previsti dal Codice si configura come comportamenti contrari ai doveri d’ufficio ed è fonte di responsabilità disciplinare nonché, nei casi previsti, di responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile.
Per maggiori informazioni è possibilie consultare l’apposita pagina del sito del MIUR: